Jago. Habemus Hominem
La mostra del giovane scultore Jago intende rappresentare il mondo contemporaneo senza dimenticare il rapporto con la Storia. A cura di Maria Teresa Benedetti, JAGO “HABEMUS HOMINEM” è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. I servizi museali sono a cura di Zètema Progetto Cultura.
Cardine fondamentale delle opere presentate, che vanno dal 2009 a oggi, due ritratti di Papa Benedetto XVI: il primo iniziato quando il pontefice era nel pieno delle sue funzioni (sacrali), il secondo che mostra l’immagine del rappresentante di Dio tornato a essere uomo, Habemus Hominem.
Molte delle opere di questo artista nascono dal rapporto con la pietra che è scavata creando una mandorla di matrice wildtiana nella quale si rappresentano immagini riferite allo scorrere dell’esistenza come Memoria di sé, o un diverso feto, immagine incorrotta di purezza, Sphynx.
Infine la Venere, antica e nuova, vegliarda e fuori dal tempo, i cui segni di tradizionale venustà appaiono cancellati nella ricerca di un diverso tipo di bellezza.
Dal 15 Febbraio 2018 al 02 Aprile 2018
Roma
Luogo: Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Curatori: Maria Teresa Benedetti
Enti promotori:
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Roma Capitale
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Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 060608
E-Mail info: info@museocarlobilotti.it
Sito ufficiale: http://www.museocarlobilotti.it
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